Ma quante “diverse” ne esistono?
La guerra: un disastro dell’uomo contro l’uomo.
Già, ma “quale” guerra?
Oggi, in occidente, la popolazione vive un’esistenza perlopiù pacifica, più o meno ben negoziata dai partiti di “rappresentanza” e abbastanza lontana dal rischio che possano verificarsi nuovamente quei grandi conflitti mondiali che hanno segnato la prima metà del Novecento. Anche l’immigrazione o i sentimenti xenofobi sono riprovevoli focolai ma quasi di poco conto, a confronto di altre parti del mondo.